Su http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4723&numero=999 si legge:
"La storia di Linux è la storia di uno dei software più discussi e popolari dell'ultimo decennio. Un software certamente destinato a grandi traguardi commerciali, salvo il fatto che non sia in vendita. E' questo il piccolo, grande particolare che dà la forza al sistema operativo del pinguino di scuotere l'informatica e le certezze della Microsoft alle fondamenta, in questo inizio di terzo millennio.
Su quegli stessi campi monopolistici, dove la casa di Redmond ha dato battaglia, secondo le sue regole, e vinto innumerevoli volte, è oggi sceso un nuovo sfidante, che ha la voglia e il coraggio di cambiare tali regole. Ciò non fa altro che spostare l'asse di un confronto che oggi, sulla bocca di molti, si pronuncia "copyright contro GNU General Public License".
Se questo è per molti l'unico (o comunque il principale) nodo della questione, è vero anche che si corre il rischio di non rendere giustizia a questo kernelLinux 1.0). Oggi è impossibile dire in quante case o su quante macchine sia installato Linux, o quanti l'abbiano provato a scuola, in ufficio o attraverso le versioni LiveCD.
Ogni possibilità di calcolo è resa ostica anche dalla natura stessa di questo sistema operativo, che lo rende liberamente scaricabile e disponibile in una moltitudine di differenti distribuzioni. Se però si volesse fare una stima,The Linux Counter (attraverso le registrazioni al suo sito) ipotizza in ventinove milioni gli utenti Linux nel mondo. Se questo sia un valore sovrastimato o sottostimato è impossibile a dirsi; è certo che si tratti di un numero destinato a crescere."
"La storia di Linux è la storia di uno dei software più discussi e popolari dell'ultimo decennio. Un software certamente destinato a grandi traguardi commerciali, salvo il fatto che non sia in vendita. E' questo il piccolo, grande particolare che dà la forza al sistema operativo del pinguino di scuotere l'informatica e le certezze della Microsoft alle fondamenta, in questo inizio di terzo millennio.
Su quegli stessi campi monopolistici, dove la casa di Redmond ha dato battaglia, secondo le sue regole, e vinto innumerevoli volte, è oggi sceso un nuovo sfidante, che ha la voglia e il coraggio di cambiare tali regole. Ciò non fa altro che spostare l'asse di un confronto che oggi, sulla bocca di molti, si pronuncia "copyright contro GNU General Public License".
Se questo è per molti l'unico (o comunque il principale) nodo della questione, è vero anche che si corre il rischio di non rendere giustizia a questo kernelLinux 1.0). Oggi è impossibile dire in quante case o su quante macchine sia installato Linux, o quanti l'abbiano provato a scuola, in ufficio o attraverso le versioni LiveCD.
Ogni possibilità di calcolo è resa ostica anche dalla natura stessa di questo sistema operativo, che lo rende liberamente scaricabile e disponibile in una moltitudine di differenti distribuzioni. Se però si volesse fare una stima,The Linux Counter (attraverso le registrazioni al suo sito) ipotizza in ventinove milioni gli utenti Linux nel mondo. Se questo sia un valore sovrastimato o sottostimato è impossibile a dirsi; è certo che si tratti di un numero destinato a crescere."
1 Comments:
smack!!
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